La storia di Passo Ladro nasce nel 2020, in Val di Noto. Tra Noto e Siracusa, è la contrada Passo Ladro (in dialetto ‘Passu Latru'), che ha dato il nome al progetto. La contrada é così chiamata dall’800 perché i briganti prendevano di mira quelle terre depredando tutto quello che trovavano. Oggi, i briganti etici, sono coloro che lì combattono per salvare quelle stesse terre, intrise di storia e tradizione, dall’abbandono e dall’inquinamento, dando vita a prodotti 100% biologici, sani e genuini.
Nei nostri campi si trovano piante spontanee di capperi, asparagi, aromatiche come salvia, timo e rosmarino. Stiamo iniziando a valorizzare l’equiseto sotto forma di decotto che serve per i trattamenti naturali. Ci sono alberi secolari come la quercia e un piccolo sottobosco oltre che alberi da frutto come melograno, pesche, ciliegie, mele, pere, albicocche, prugne, frutti di bosco.
Di peculiare, a dividere due nostre colture scorre il Manghisi, un fiume che attraversa la provincia di Siracusa e sfocia nel Mar Ionio creando prima la Cava Iblea, famosa nella zona. Negli anni 30’ Mascagni, direttore dell’opera di Verga Cavalleria Rusticana, era solito passeggiare accanto al nostro fiume. Tutta la zona si trova avvolta nel verde, con un casolare antico che si erge in mezzo al terreno, ristrutturato per ospitare qualche turista che vuole entrare in contatto con la natura.
Abbiamo deciso di intraprendere una nuova attività imprenditoriale, stravolgendo una serie di fattori negativi: terre incolte, splendidi paesaggi abbandonati, disoccupazione. Partendo da un appezzamento di terreno, abbiamo coinvolto altri contadini, ridato vita a questi spazi e moltiplicato la produzione di frutta e verdura: dalla vendita tradizionale si è passati anche a quella online, molto più ampia. Così, dopo diverse operazioni di bonifica, abbiamo riportato alla luce 27 ettari di terreno che erano stati abbandonati.
La nostra sfida ha come obiettivo il totale rispetto per l’ambiente, il riavvicinamento dell'uomo alla natura e soprattutto vogliamo offrire un futuro ai giovani del posto.
Il nostro intento è quello di insegnare alle nuove generazioni il valore dell’agricoltura e restituire un futuro alle stupende terre siciliane. Difendiamo i contadini dalle multinazionali che cercano di portare via i loro prodotti a prezzo basso che non rispecchiano la fatica e la cura del loro lavoro.
Sempre più spesso le nuove generazioni, infatti, respingono il lavoro nei campi, a causa della poca considerazione che si ha di questo mestiere. Vogliamo far comprendere quanto sia importante prendersi cura della terra e dare il giusto compenso a tutti i coltivatori che si impegnano a mantener viva la tradizione dell’agricoltura: proprio per questo, ci piace definire Passo Ladro un progetto sociale.
Vogliamo regalare un sogno sempre moderno: quello del valore della terra, arte antica dei contadini, che, con le loro sapienti mani, si immergono nel terreno, lo fecondano, lo zappano, lo curano, accarezzano quello che sta per sbocciare e poi lo raccolgono. Uno stile di lavoro, ma anche di vita, con i tempi dettati esclusivamente dalla natura.
La zona in cui ci troviamo è fortunatamente molto ricca di acqua sotto il terreno: abbiamo diverse sorgenti sotterranee da cui possiamo prendere l’acqua necessaria e che ha un buon grado di purezza. Miglioriamo questa caratteristica grazie a due filtri: uno a quarzite, con la sabbia che blocca il passaggio di limo, e un altro filtro a dischi automatici che elimina le impurità rimanenti.
Abbiamo da poco investito su un impianto di irrigazione che aiuti la gestione del dosaggio di acqua, limitando gli sprechi. L’impianto è anche completamente automatizzato per far in modo che i ragazzi che lavorano in campo non debbano attivare manualmente ogni settore. Il sistema di irrigazione é rigorosamente a goccia. A breve, inoltre, installeremo una stazione meteo e dei sensori di conduzione elettrica e umidità del suolo con l’obiettivo di avviare la concimazione e l’irrigazione solo quando realmente necessari.
Ogni pianta riceve mediamente 0.33 ml di acqua al giorno, ovvero 650 gocce escono dalla nostra ala gocciolante. Certi giorni il pomodoro viene lasciato a secco per favorire una polpa densa e gustosa.
Il metodo di coltivazione è completamente biologico. Uno dei punti cardini della nostra coltivazione è l’attenzione alla fertilità del terreno. Questa viene mantenuta mediante diverse lavorazioni e concimazioni. Per le concimazioni usiamo letame e concimi organici come compost. Il compost lo produciamo noi stessi in una piccola compostiera, che vorremmo ampliare nei prossimi anni.
Da qualche mese abbiamo inserito nel nostro orto arnie di bombi che servono per aumentare l’impollinazione dei fiori che poi daranno origine ai frutti.
Per combattere gli insetti nocivi usiamo decotti a base di aglio e ortica da noi prodotti. In piú, periodicamente, effettuiamo dei lanci di insetti utili come le coccinelle, già esistenti nell’eco-sistema, che hanno la capacità di contenere e controllare in modo del tutto naturale l’azione degli insetti parassiti delle colture. Siamo anche molto attenti alla rotazione colturale, che consiste nel far seguire ad una determinata specie o varietà una specie diversa, preferibilmente appartenente ad una famiglia botanica differente, in maniera tale da non impoverire il terreno eccessivamente di elementi naturali.
Siamo molto giovani ma ci stiamo muovendo con molta forza e voglia verso un’agricoltura sempre più etica e sostenibile.
Passo Ladro nasce ufficialmente nel 2020 e comprende un team di 14 persone : 6 si occupano della coltivazione dei campi, 4 della trasformazione del raccolto in laboratorio e 4 della gestione amministrativa e della commercializzazione tra cui mio figlio.
I nostri dipendenti percepiscono salari leggermente più elevati rispetto all’accordo collettivo, poiché cerchiamo di tutelare i contadini con un giusto prezzo per il loro lavoro. Inoltre riserviamo ai nostri dipendenti vitto e alloggio presso la nostra sede operativa. Lavoriamo molto sul team building in modo da creare coesione e inclusione tra tutti i membri dell’azienda organizzando periodicamente degli eventi interni.
La nostra è una forma societaria costituita con l’obiettivo di integrare sempre di più chi abbraccia il progetto: la nostra missione è includere e diffondere la nostra visione etica e sostenibile nel mondo del food. I dipendenti aziendali sono stimolati a raggiungere e superare i propri obiettivi con l'incentivo di renderli soci della società con quote di minoranza.
La nostra produzione comprende sia ortaggi freschi sia un’ampia gamma di prodotti trasformati, che realizziamo nei nostri laboratori situati all’interno dell’azienda agricola.
Infatti grazie alla costruzione di una cucina di ultima generazione e all’inserimento di due chef all’interno del nostro team, realizziamo artigianalmente una linea esclusiva di prodotti con l’eccesso della raccolta dei nostri campi. In questo modo riusciamo ad offrire un prodotto d’eccellenza, senza lo spreco di risorse.
Abbiamo il pieno controllo della filiera produttiva, curiamo i nostri prodotti dal seme, durante la crescita, fino alla loro trasformazione in conserva nel nostro laboratorio. Le esperte mani dei contadini raccolgono frutta e verdura nel rispetto della natura e dei cicli di vita biologici. Un team che comprende un’agronoma e due tecnologi effettuano il controllo qualità dei prodotti che inviamo. In qualità di azienda biologica, vendiamo solo la frutta o la verdura in base alla loro stagionalità.
Per quanto riguarda i sottoprodotti della nostra azienda, parte degli scarti viene interrata; soprattutto se si tratta di leguminose poiché, essendo azotofissatori, ci permettono di avere sostanze nutritive nel terreno utili per le colture successive.