La nostra azienda agricola si trova nell’area conosciuta come “pago de Trayamar”, a Canto Blanco. É una zona in cui tradizionalmente si coltivano patate dolci ed altri ortaggi, che crescono tutto l’anno grazie al mare vicino che aiuta ad avere temperature miti e molte ore di sole. Ad Algarrobo agricoltura, pesca e turismo convivono rendendo l’area molto attrattiva: si tratta di un modello di sviluppo diversificato, con sfumature culturali che hanno origine nella terra e nel mare e che ti consigliamo vivamente di venire a conoscere.
Ad Algarrobo ci conosciamo tutti: siamo persone umili, viviamo di ciò che ci da la natura e persino i turisti fanno parte della nostra grande famiglia perché si tratta di persone che tornano qui ogni anno. Anche se si tratta di un paesino della costa, ha comunque mantenuto la sua identità e la trasformazione urbana è stata limitata: a pochi metri dalla costa puoi trovare orti con pomodori, ulivi centenari e piantagioni di avocado e mango.
Huerta con Sangha è un progetto di tradizioni, dato che queste terre sono state coltivate dagli antenati del mio socio Pedro: patate, pomodori, peperoni, fagiolini e persino avocado sono state le coltivazioni protagoniste da sempre. Da quando lavoro produciamo patate dolci, patate e mango. Una delle tradizioni che manteniamo è la lavorazione del terreno con i muli, che consiste nel strappare le erbacce per evitare che competano con le patate dolci e per arieggiare il terreno stesso. In questo ci aiutano José ed il suo mulo Red Bull, una coppia veramente genuina.
Io sono arrivato qui grazie a un colpo di fortuna: dopo un lungo viaggio dal Senegal, Pedro entrò nella mia vita cambiandola per sempre. Era il mio insegnante di spagnolo nella ONG “Málaga Acoge”, che si dedica proprio ad aiutare gli immigrati e ad inserirli nella comunità. Pedro ripose la sua fiducia in me e decise di darmi un’opportunità lavorativa aprendomi le porte di una vita dignitosa in Europa. Mi sono adattato facilmente al lavoro, dato che nel mio paese mi sono occupato di agricoltura fin da bambino. In poco tempo tra noi si è creata una relazione speciale e grazie all’aiuto di Pedro (figlio) sono riuscito ad ottenere il permesso di soggiorno e a diventare socio dell’azienda di famiglia.
Ricaviamo l’acqua di cui abbiamo bisogno dal bacino de La Viñuela; non possiamo usare quella dei pozzi perché la vicinanza al mare fa sì che si contaminino con sale. Una pianta di patate dolci durante il suo ciclo di vita ha bisogno di circa 12 irrigazioni ed è abbastanza resistente alla siccità, quindi è perfetta per il nostro clima mediterraneo. Abbiamo un sistema di irrigazione a goccia, dato che, anche necessitando di poche quantità, è importantissimo risparmiare ogni minima goccia di questa risorsa preziosa.
Dal 2013 abbiamo il certificato di agricoltura biologica grazie alla volontà di Pedro (figlio) di implementare metodi di coltivazione sostenibili e rispettosi dell’ambiente. La maggior parte dei lavori vengono svolti manualmente o con l’aiuto di Red Bull e non usiamo fitosanitari sintetici.
L’esecuzione dei lavori quotidiani viene suddivisa tra Pedro (padre), la cui esperienza lo converte nel consigliere più importante di tutti, Pedro (figlio), che è un po’ il tuttofare che pensa sempre alla gestione delle risorse e, infine, ci sono io, che mi occupo di ciò che c’è da fare di giorno in giorno. Nei periodi più intensi (semina e raccolta) si uniscono a noi altre 4-5 persone (senegalesi che vivono al Algarrobo), senza dimenticarci di José e Red Bull. Lavorare con Pedro è un piacere, dato che alimenta la cultura del rispetto e ci batte per l’integrazione delle culture. Tutti hanno un contratto regolare e ricevono un salario giusto che rispetta le convenzioni della categoria.
Per mantenere la qualità, eseguiamo una selezione sulla base della buccia e dell’assenza di colpi. Ci sono tuberi di appena qualche grammo ed altri che arrivano a pesare 2 kg: ciò che non rispetta i nostri standard viene donato agli allevamenti della zona come mangime per gli animali.