L'azienda agricola Hort de Bítem si trova sulla riva sinistra del fiume Ebro e nella parte più alta confina con la pineta che si estende dalla Sierra de Cardó y Boix. Nel corso dei secoli il fiume Ebro ha depositato sedimenti sulle sponde, rendendo queste zone luoghi ideali per la coltivazione. L'azienda ha un dislivello di circa 35 metri dal fiume fino a dove iniziano i pini.
Ci troviamo all'interno della Riserva della Biosfera delle Terrre dell'Ebro e, allo stesso tempo, siamo circondati dai due parchi naturali "Ports de Tortosa" e "Delta dell'Ebro".
Dalla parte più alta dell'azienda si può godere di un ampio panorama della zona, con la valle dell'Ebro al centro. La nostra produzione è completamente biologica dal 2008.
L'azienda si estende su una superficie di 8,5 ettari e abbiamo diverse varietà di agrumi, tutte coltivate con metodo biologico. Alcuni esempi sono la Fukumoto, che è la prima che raccogliamo all'inizio di novembre, e la Navel, che invece viene raccolta a gennaio e febbraio. Oltre alle varietà del progetto CrowdFarming, ne abbiamo altre che ci permettono di estendere la campagna e integrare con mandarini e limoni.
Nei terreni de l'Hort de Bítem ci sono il casolare dove vivono i miei genitori e il magazzino dove gestiamo, prepariamo ed inviamo gli ordini ai nostri clienti.
Siamo un'azienda a conduzione familiare che iniziò a coltivare campi di ortaggi e alcuni alberi di agrumi tre generazioni fa. A quel tempo i miei nonni si occupavano di varie produzioni agricole per poter vendere i loro raccolti nei mercati locali. I miei genitori, insieme ai miei zii, iniziarono una fase di espansione acquisendo altri uliveti e terreni e ne trasformarono alcuni in terreni irrigui per poter piantare agrumi a coltivazione convenzionale. Dopo aver coltivato alcuni anni con pesticidi e fertilizzanti chimici, la mia generazione decise di passare all'agricoltura biologica, metodo che abbiamo adottato dal 2008.
La decisione fu presa perchè ci rendemmo conto che c'era uno sfruttamento eccessivo delle colture convenzionali e che la redditività del raccolto era praticamente nulla. Decidemmo quindi di intraprendere la strada del biologico che si stava aprendo in quegli anni e di realizzare la conversione. Abbandonammo l'utilizzo di pesticidi chimici per proteggere l'ambiente e allo stesso tempo proteggere noi che coltiviamo e i nostri consumatori.
Otteniamo l'acqua di irrigazione per le nostre colture dai nostri pozzi, i quali hanno acqua di qualità che proviene dalla zona della falda dell'Ebro. Senza l'acqua di irrigazione la coltivazione degli agrumi non sarebbe possibile, trattandosi di una coltura molto esigente, che durante il ciclo vegetativo presenta molte fasi di consumo idrico a seconda delle temperature e dello stato fenologico. Se durante l'inverno ci sono piogge non è necessario irrigare, ma in estate bisogna irrigare dai 3 ai 6 giorni alla settimana con dosi (negli alberi adulti) di circa 70-90 litri per albero al giorno. L'irrigazione avviene con tubi a goccia continua (goccia a goccia). Vogliamo anche implementare un sistema ad energia solare per pompare l'acqua di irrigazione nelle nostre colture.
Abbiamo anche messo a punto un sistema di reti anti-erba che ci aiuta a ridurre il volume di irrigazione del 20-30%. Inoltre, dato che non lasciano crescere a dismisura l'erba sotto gli alberi, le reti riducono la concorrenza nell'assorbimento di sostanze nutritive.
Al centro dei filari facciamo comunque crescere l'erba in modo sostenuto per favorire la biodiversità degli insetti, creando un ambiente favorevole alla fauna utile e dando così vita a un sistema di controllo naturale di alcuni parassiti. Questa zona viene di volta in volta ripulita per inglobare materia organica nel terreno includendo anche i rami di potatura tritati: così chiudiamo il ciclo della materia.