La nostra fattoria di legno Mas Neuf de la Motte e i nostri 60 ettari di risaie certificati dal siglillo Ecocert si trovano nel cuore delle paludi di Saint-Gilles, nel distretto di Gard.
Questo è il posto che ha dato il nome all'azienda EARL Mas neuf de la Motte. Siamo i produttori più piccoli della Camarga di Gard e siamo circondati da aree umide e campi.
La nostra attività contribuisce a generare occupazione nell'area, dato che abbiamo bisogno di diverse figure che ci aiutano a conservare, pulire ed impacchettare il riso. Abbiamo anche un tirocinante e un futuro impiegato in ballo.
Al momento siamo in 4 a lavorare attivamente in azienda: io e mia moglie, Mathieu e la sua ragazza Sabrina, che ci è unita a noi nel 2018.
Fino al 2010 (anno del mio 50esimo compleanno) ho gestito una grande azienda agricola nelle vicinanze e quando si è presentata l'opportuità di comprare una proprietà non ci ho pensato due volte.
Pratichiamo la rotazione delle colture ed ogni anno coltiviamo con riso solo 20 ettari dei nostri terreni. La nostra proprietà si estende su 60 ettari, nei quali andiamo rotando tra riso per un anno ed erba medica o altri cereali i due anni successivi.
Una delle cose che ci caratterizzano è la semina a secco alla fine di maggio; poi irrighiamo i campi con l'acqua del fiume Petit Rhône e alla fine di giugno liberiamo le nostre 1200 anatre mularde, le quali hanno molta fame, sanno già cosa fare e non scappano dai campi (forse anche perchè non sanno volare): scorazzando rimescolano la terra, fanno arrivare più ossigeno all'acqua, fertilizzano con i loro escremementi ed arricchiscono la biodiversità delle risaie.
Piantiamo i semi in linee rette in modo da permettere agli uccelli di galleggiare sull'acqua.
Il riso e le anatre devono crescere insieme. Per poter lavorare nel modo più efficiente possibile, le anatre vengono liberate nei campi quando sono ancora anatroccoli e il processo è molto complesso: la crescita del riso, la liberazione delle anatre, la germinazione e la gestione dell'acqua devono essere coordinate con precisione. Le anatre non sono interessate alle dure foglie della pianta di riso: preferiscono l'erba, che quindi viene rimossa naturalmente, a differenza di quello che succede nelle risaie convenzionali, dove si ricorre a erbicidi.
Usiamo anche i resti del raccolto: tritiamo le foglie della pianta per creare fertilizzante naturale, mentre i chicchi non ancora maturi o danneggiati fanno da mangime per gli animali.
Per quanto riguarda le infrastrutture, stiamo costruendo un capannone fatto di pannelli fotovoltaici.