Il nome BioVallega si compone di due parti: "Bio" si riferisce al fatto che tutti i terreni che coltiviamo sono certificati dal marchio europeo di Agricoltura Biologica dal 2008, mentre "Vallega" indica un insediamento andaluso vicino sul fiume Tajo.
Ci troviamo a Illana, nell'area nota come Alcarria, a sud dell'altopiano iberico centrale. L'azienda si estende nei comuni di Illana e Albalate de Zorita (Guadalajara). Siamo circondati dai campi di Guadalajara de la Alcarria, dove crescono molte erbe aromatiche come rosmarino, lavanda e timo, oltre che un bosco di querce, ginepri e faggi.
É una zona in cui si alternano coltivazioni a secco e piccoli orti che sorgono attorno ai numerosi fiumi e torrenti che la oltrepassano. Al di la delle coltivazioni, i pendii e i dislivelli vicino ai torrenti fanno si che la flora aromatica sia molto diversificata e questo ha dato luogo all'installazione di molti alveari nella zona.
Nel 2008 abbiamo deciso di convertire le nostre coltivazioni alla produzione biologica perchè non volevamo usare prodotti che danneggiassero la salute del suolo e quella dell'essere umano. Per ottenere prodotti 100% biologici ci sono voluti 2 anni per le coltivazioni di cereali e legumi, 3 per gli ulivi e i mandorli.
Abbiamo deciso di usare il metodo della rotazione delle colture per migliorare la nostra efficienza, ridurre il degrado del suolo ed aumentare la biodiversità. Per questo motivo abbiamo deciso di coltivare seguendo l'ordine cereale (di solito grano) - ceci - maggese: i ceci fissano nitrogeno nel suolo, un elemento nutrivivo fondamentale, mentre la maggese aumenta la biodiversità e riduce la crescita di erbe infestanti quando poi seminiamo il cereale. Alcuni sciami di api hanno apprezzato tanto che si sono stabiliti nei nostri campi, quindi li abbiamo recuperati e li abbiamo inseriti nel nostro insediamento apicolo di autoconsumo. Inoltre, coltiviamo a secco per ridurre quanto possibile le emissioni gas effetto serra.
Ci occupiamo di tutte le mansioni che compongono i processi di produzione dei nostri ceci e della farina, dalla semina fino al punto di maturazione perfetta. Durante la raccolta la mietritrebbia separa il grano o i ceci dal resto della pianta, che viene triturata e reincorporata al suolo per apportare materia organica. Abbiamo anche un mulino a pietra dove tritiamo il grano per produrre farina.
Infine, se durante la selezione dei ceci e dei chicchi di grano ne troviamo alcuni in cattive condizioni, ne approfittiamo e li usiamo come mangime per le nostre galline: in questo modo non produciamo rifiuti ed abbiamo uova spettacolari per il nostro proprio consumo.
Al momento siamo in due a lavorare in azienda (Luis e Tales) e lavoriamo insieme da 14 anni.