Ci troviamo a sud del Bergisches Land (Renania Settentrionale-Vestfalia), a Much. La nostra regione è circondata dall'area di protezione dell'acqua del Wahnbach, che si immette nel fiume Sieg e poi nel Reno vicino a Bonn.
Ci riteniamo molto fortunati a poter vivere circondati da tanta biodiversità di flora e fauna. Le api vivono vicino alla foresta nel paesino di Much-Roßhohn e non molto lontano dall'alveare ci sono altri sciami in un prato vicino al fiume ed altri ancora si uniranno durante il prossimo anno.
Abbiamo molto a cuore il benessere delle api, quindi non le costringiamo a migrazioni stressanti che hanno il solo obiettivo di massimizzare il raccolto e ci opponiamo all'alimentazione a base di zucchero durante l'inverno, per cui preleviamo solamente la quantità di miele che non serve loro per sopprerire ai loro propri bisogni. Se l'inverno dura più a lungo, restituiamo loro il miele e per questa ragione manteniamo sempre una riserva per l'inverno.
La nostra apicoltura è certificata dal marchio europeo di Agricoltura Biologica e dedichiamo i suoi ricavati alla protezione delle api selvatiche. Inoltre, organizziamo con sistematicità collaborazioni con le scuole primarie locali, dove possiamo contare sul supporto di due docenti che hanno conoscenze sull'apicoltura. Lasciamo che i bambini esplorino attivamente il nostro alveare per incrementare il loro interesse nella vita e protezione delle api selvatiche e durante ogni progetto ogni bambino costruisce il suo proprio mini-alveare partendo da un kit che forniamo noi a nostre spese.
Dato che siamo un'associazione ufficiale, definiamo e lavoriamo per raggiungere gli obiettivi definiti da noi stessi. Il nostro statuto menziona la promozione della difesa e conservazione della natura e del paesaggio, la protezione degli animali con una considerazione speciale per le api e gli altri insetti della famiglia degli imenotteri e, infine, la diffusione dei principi della protezione dell'ambiente anche per mezzo dell'educazione e della ricerca.
Al momento siamo in 4: io, la mia ragazza, Dirk e sua moglie. Mio papà inoltre ci aiuta con la costruzione delle arnie.
Organizziamo il nostro lavoro basandoci sul ritmo delle api:
- d'inverno prepariamo i materiali e la cera riciclata, dato che abbiamo un ciclo chiuso della cera che ne prevede il riciclo; se necessario, facciamo manutenzione delle arnie; dato che non nutriamo le api con zucchero, stiamo particolarmente attenti al loro fabbisogno pesandole regolarmente con un metodo molto delicato, dato che le arnie non devono nemmeno essere aperte; se le api non hanno abbastanza miele a disposizione (cosa mai successa in passato), ne restituiamo loro un po'
- la primavera è il periodo di abbondanza per le api, dato che portano a casa molto nettare e polline; facciamo in modo che vivano seguendo l'istinto dello sciame e perciò posizioniamo le celle dello stesso sciame vicine in nuove arnie; ci assicuriamo che abbiano sempre miele a disposizione per provvedere al loro fabbisogno, un fattore che teniamo sempre a mente quando organizziamo le quantità di miele da distribuire a voi CrowdFarmer
- a fine estate ci assicuriamo che le api possano ibernarsi e nutrirsi da favi freschi, quindi rimuoviamo i favi antichi già abbandonati e li sostituiamo con cera riciclata da noi stessi; per combattere l'acaro varroa utilizziamo solo acido organico (acido formico), un trattamento senza il quale le api purtroppo non potrebbero sopravvivere all'inverno
- in autunno il ciclo si chiude e comincia di nuovo da capo.