Dagli anni ‘60 del secolo scorso la famiglia Quintieri conduce l’Azienda Agricola “Eredi Quintieri Fausto” che prende il nome dal suo fondatore, mio nonno materno. L’azienda si trova a Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza, a breve distanza dal mar Jonio, in una zona vocata alla produzione di agrumi ed olio, coltivazioni che circondano la nostra azienda.
Per questo, anche noi ci dedichiamo alla coltivazione di queste due tipologie di prodotti. Gli agrumi (clementine, arance, limoni e kumquat) occupano 17 ettari di terreno mentre il resto dell’azienda è dedicato alla coltivazione di oltre settecento alberi di olivo secolari (alcuni hanno anche 500-600 anni), vere e proprie “sculture vegetali”, che sono state sottoposte a vincolo da parte del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici. L'obiettivo è quello di salvaguardarli e, per questo, non possono essere tagliati o estirpati, non si puó edificare nell’oliveto e qualunque lavoro che non sia di ordinaria amministrazione deve essere autorizzato dal Ministero.
Seguendo l’ideologia aziendale di rispetto dell’ambiente, crediamo nell’importanza della salvaguardia di un bene fondamentale come l’acqua. Per questo usiamo l’irrigazione a baffo. Questo é uno dei metodi di microirrigazione e permette diminuire la quantitá di acqua utilizzata perché viene bagnata solo la parte del terreno che noi decidiamo, quella più vicina alle radici della pianta. La quantità di acqua utilizzata per ogni albero varia secondo le caratteristiche stagionali (calore, vento, umiditá) e per questo è difficile stimare il consumo annuale per pianta.
L’acqua utilizzata proviene dai pozzi di nostra proprietá che si trovano all’interno dell’azienda.
Spinti dalla voglia di fare qualcosa per poter ridurre l’impatto della nostra azienda nell’ambiente, nel 2014 abbiamo iniziato il processo per la conversione al biologico e, nel 2017, abbiamo ricevuto la certificazione. Consapevoli però che la certificazione non è sufficiente, abbiamo deciso di inserire in azienda delle arnie, in modo da favorire la biodiversitá e per aiutarci con l’impollinazione dei nostri alberi. Inoltre, cerchiamo di usare varietá autoctone o che si adattano bene ai nostri terreni, in modo da ridurre considerevolmente l’uso di risorse naturali. Il suolo viene lavorato con un frangizolle e l’erba funge da concime organico, aiutandoci a reintegrare parte della sostanza organica persa con la coltivazione.
In azienda abbiamo anche installato dei pannelli fotovoltaici, nei tetti dei magazzini, che ci permettono di produrre parte dell’energia che usiamo in azienda.
In un territorio in cui la situazione socio-economica non è particolarmente ricca l’azienda, da almeno 15 anni, si avvale della collaborazione di 8 persone tra dipendenti amministrativi e operai in campo. Gli operai si occupano delle cura del terreno, delle piante e della raccolta, mentre i dipendenti amministrativi si occupano della parte fiscale e dell’organizzazione logistica della vendita.
Tutti i nostri dipendenti sono regolarmente retribuiti e tutelati secondo le norme vigenti.
Come in ogni azienda agricola, parte del raccolto non raggiunge gli standard per poter essere venduta come frutta fresca, però qualitativamente è di ottima qualità. Usiamo questa parte del raccolto per il consumo interno o per la produzione di conserve.
I resti piú sottili della potatura vengono incorporati nel terreno durante le lavorazioni, insieme all’erba, mentre i resti più grandi vengono usati nei camini che abbiamo in azienda o regalati ai nostri operai affinché li possano usare in casa loro. I resti di produzione dell’olio, invece, avvalendoci dell’aiuto di un frantoio esterno per la molitura, rimangono allo stesso frantoio, che si occupa del loro smaltimento.