Il nome Acetaia Castelli deriva dalla via in cui l'azienda risiede, "Via Castelli", così chiamata non perché ci sia un vero e proprio castello ma perché storicamente è stata la prima strada con case a due piani. Ci troviamo in un piccolo paese, Rio Saliceto, in provincia di Reggio Emilia, nel cuore della pianura padana. Questa terra è caratterizzata da estati calde e soleggiate e da inverni umidi e freddi: il clima perfetto per la produzione di aceto balsamico.
Siamo in una zona pianeggiante, con molti campi coltivati e rigogliosi vigneti curati da gente cordiale e accogliente, dove il fiume Po (il più lungo e importante fiume d'Italia) scorre a nord e dove la catena montuosa degli Appennini si erge a sud.
Questa terra è così ricca di grandi prodotti che è stata recentemente ribattezzata "Food Valley". Tutta la mia famiglia ha profonde radici in questa zona e sento che la loro storia e cultura mi definiscono. È un onore per me vedere la mia azienda crescere. Senza la mia famiglia tutto questo non sarebbe possibile.
I vigneti sono irrigati da un sistema di canali di scolo e irrigatori con acqua prelevata dal vicino fiume Po. Cerchiamo di irrigare solo quando è strettamente necessario, nei momenti di siccità d'estate e le esigenze idriche dei diversi appezzamenti di terreno sono significativamente diverse. Possiamo comunque affermare che in media una pianta ha bisogno di 1-2 m3 di acqua all'anno.
In generale cerchiamo di mantenere una coltivazione il più possibile genuina, sfruttando anche fertilizzanti naturali come il letame di vacca fermentato; l'erba viene tagliata, sminuzzata e lasciata nel vigneto come nutrimento, e i raspi e gli acini derivanti dalla potatura e dalla raccolta vengono compostati e sparsi nuovamente nei campi l'anno successivo.
Abbiamo anche un piccolo contenitore per il compostaggio in cui vengono messi i resti delle potature usate per concimare l'orto di famiglia e le piante da frutto.
In azienda lavorano cinque uomini, tre donne e pochi assistenti stagionali durante i periodi di raccolta e di potatura invernale. Nell'azienda lavorano mia moglie, mio figlio e sua moglie e cerchiamo di creare un ambiente familiare e collaborativo anche con i dipendenti "esterni", dato che crediamo fermamente che un'atmosfera serena, inclusiva e rilassata porti a prodotti migliori e a un'azienda più prospera. Per questo cerchiamo di dare, per quanto possibile, una remunerazione adeguata ai nostri dipendenti, compresi i lavoratori stagionali, in modo che siano felici di fare il meglio per il bene di tutta l'azienda.
Il fascino dei nostri prodotti è che tutta la produzione del vigneto può essere utilizzata per l'aceto balsamico, e poiché è un conservante naturale, non scade. Siamo soci di una cantina sociale della città alla quale ogni anno diamo una piccola parte del raccolto per la produzione di un ottimo vino Lambrusco.